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Normativa vigente in materia di lavoro
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| Legge 148/2011 | Legge di conversione del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante: «Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo.» | Download |
| Legge 183/2010 | Collegato Lavoro | Download |
| D.L.vo 81/2008 | Testo unico sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro | Download |
| D.L.vo 167/2011 | Testo unico sull'apprendistato | Download |
| Legge 183/2011 | Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2012) | Download |
| D.L. 201/2011 | Decreto Legge Monti | Download |
| D.L. 1/2012 | Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività (decreto liberalizzazioni) | Download |
| Legge 27/2012 | Conversione in legge decreto liberalizzazioni | Download |
| Legge 92/2012 | Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita | Download |
| Legge 228/2012 | Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013) | Download |
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Collegato lavoro alla legge di Bilancio 2025: novità in vigore dal 12 gennaio
Il Collegato Lavoro (legge n. 203/2024), appena approdato in Gazzetta Ufficiale, entra in vigore dal 12 gennaio 2025 rendendo applicabili le novità, tanto attese da aziende e professionisti, in materia di dimissioni per fatti concludenti, limiti massimi di durata del periodo di prova nei contratti a tempo determinato, requisiti di stagionalità per le attività produttive e nuove tutele per I professionisti. Quali sono le principali novità del provvedimento? |
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Collegato Lavoro: quali sono le nuove procedure e gli adempimenti per i datori di lavoro
Dimissioni per fatti concludenti, comunicazione obbligatoria in caso di avvio dello smart working e possibilità di attivare, concludere la procedura di conciliazione stragiudiziale da remoto. Sono alcune delle novità previste dalla legge recante disposizioni in materia di lavoro, collegata alla Legge di Bilancio 2025. Sono, inoltre, presenti novità in materia di somministrazione di lavoro, contratti a tempo determinato e apprendistato, nonché alla sospensione della decorrenza dei termini relativi ad adempimenti tributari a carico dei liberi professionisti. Come si applicano le nuove disposizioni? |
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Legge di Bilancio 2025, lavoro e previdenza: le novità in pillole
Buste paga, bonus per il sostegno alle famiglie, fringe benefit, premi di risultato, maxi deduzione del costo del lavoro, NASpI, decontribuzione Sud (e altro ancora): sono le principali novità in materia di lavoro della legge di Bilancio 2025. |
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Certificati per l’assenza dal lavoro: tutelati i dati sulla salute
Il Garante per la privacy, con il provvedimento n. 530 del 2024, ha sanzionato un datore di lavoro in relazione al fatto che le certificazioni che attestano la presenza in Ospedale, per giustificare un’assenza dal lavoro o l’impossibilità di partecipare ad un concorso, non devono riportare le indicazioni della struttura presso la quale è stata erogata la prestazione sanitaria, il timbro con la specializzazione del medico, o informazioni che possano far risalire allo stato di salute. |
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Nuova classificazione ATECO 2025: quali sono i riflessi operativi per i datori di lavoro
A partire dal 1° gennaio entra in vigore la classificazione ATECO 2025, che sarà adottata operativamente a partire dal 1° aprile. Quali sono i riflessi operativi della nuova classificazione a cui devono prestare attenzione i datori di lavoro? In particolare, l’utilizzo della classificazione ATECO ai fini previdenziali. Inoltre, il codice ATECO rileva anche nella scelta del contratto collettivo applicabile ai rapporti di lavoro, in base alla categoria professionale dell’azienda. Quali sono gli altri punti di attenzione? |
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Legge di Bilancio 2025: guida alle novità di lavoro e previdenza
Nuovo sgravio contributivo, per gli anni 2025-2029, per le imprese che occupano lavoratori nel Mezzogiorno. Rifinanziamento del bonus giovani, donne e Zes. Conferma dello sgravio contributivo per le lavoratrici dipendenti madri di due o più figli, esteso dal 2025 alle lavoratrici a tempo determinato e a quelle autonome, anche con reddito d’impresa che non optano per il regime forfettario. Potenziamento dei congedi parentali e del bonus asili nido. Contributo una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato da gennaio 2025. Possibilità anche per il 2025 di accedere al pensionamento anticipato con “Quota 103”, “Ape sociale” e “Opzione donna”. Sono queste alcune delle misure per il lavoro, previdenziali e le famiglie presenti nella Legge di Bilancio 2025. |
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Detassazione mance nel turismo: come funziona nel 2025
La legge di Bilancio 2025 conferma, con qualche novità, il particolare regime della detassazione per le mance percepite dai lavoratori dipendenti di strutture ricettive e degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Nello specifico, per il 2025, viene innalzato il limite reddituale di applicazione della tassazione che passa dagli attuali 50.000 euro a 75.000 euro annui e sale dal 25% al 30% il limite annuo del beneficio ammesso. Chi può beneficiare delle agevolazioni? Quali sono gli adempimenti del datore di lavoro e del lavoratore? |
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Sicurezza sul lavoro e nuovi rischi emergenti. Arriva l’AI a supporto delle imprese
Il decreto del Ministro del Lavoro, n. 195/2024, recante il “ Piano integrato per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro per un'Italia più giusta e sicura”, mi ha sorpreso. L'obiettivo che si prefigge è anche quello di realizzare politiche di prevenzione in un mondo caratterizzato da rischi emergenti e nuovi, non ancora pienamente conosciuti e quantificabili, intervenendo per ridurre efficacemente quelli tradizionalmente noti, coerentemente con le previsioni della Strategia europea per la salute e sicurezza sul lavoro 2021-2027, nonché con l'Agenda ONU 2030; documenti strategici che invitano ogni livello istituzionale ad anticipare i cambiamenti determinati dalle transizioni verde, digitale e demografica per migliorare la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. ln tale prospettiva temporale è necessario considerare l'impatto sul mondo del lavoro di fenomeni come le pandemie, il climate change, la digitalizzazione dei luoghi di lavoro, l'impatto della robotizzazione e dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale in ampi settori del mondo produttivo. E allora mi chiedo: quale rilievo l’IA assumerà nel quadro del nostro TUSL, e, in particolare, se sia una possibile fonte di responsabilità? La mia risposta è che l’IA può essere in grado di dare supporto all’impresa in vista di una valutazione dei rischi doverosamente completa ed esaustiva. |
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I MOG a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Servono anche le buone prassi
I modelli di organizzazione e gestione del rischio possono, ove non solo adottati, ma anche ed efficacemente attuati, incrementare l’efficienza organizzativa, ridurre i costi diretti ed indiretti e, soprattutto, tenere indenni le singole funzioni di vertice delle società, circoscrivendone gli ambiti di responsabilità, dagli effetti che altrimenti deriverebbero dalla commissione di reati si sono diffusi anche nelle imprese di medie dimensioni. Rilevante è la loro importanza anche nel prevenire la salute e la sicurezza dei lavoratori. I modelli sono caratterizzati da un’attività continua di verifica e ricalibratura, sulla scorta non già di uno standard, sempre uguale a sé stesso e capace di infinite applicazioni, ma mediante un set di regole “fatte su misura” in relazione al concreto contesto organizzativo cui si rivolgono. E’ necessaria, quindi, un’estrema flessibilità; ma sarebbe anche opportuno che il legislatore possa favorire, soprattutto attraverso un’attività di indirizzo del Ministero del lavoro o dell’INAIL, l’emergere e la diffusione di buone prassi. |
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Piano integrato per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro
Il Ministero del Lavoro, con il decreto n. 195 del 2024, ha approvato il Piano integrato per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Si tratta di un nuovo strumento, di immediata applicazione, nasce dall’esigenza di promozione di azioni e programmi utili al potenziamento della cultura della sicurezza in tutti luoghi – di vita, di studio e lavoro – al fine di superare la concezione della tutela della sicurezza come mero adempimento giuridico. |
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Riduzione premio INAIL per i settori a tariffa non revisionata
L’INAIL, nella circolare n. 46 del 2024, determina la riduzione dei premi e contributi per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Nel documento viene fissata la misura della riduzione per i settori o gestioni per i quali il procedimento di revisione non è stato completato. |
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Conguaglio contributivo 2024 nel LUL di dicembre o gennaio
Arrivano dall’INPS, con la circolare n. 108 del 2024, le istruzioni utili alle operazioni di conguaglio contributivo di fine anno, individuando alcune fattispecie particolari che riguardano i datori di lavoro che operano con il flusso UniEmens. Le operazioni di conguaglio possono essere effettuate con il flusso UniEMens di competenza del mese di dicembre 2024 in scadenza il 31 gennaio e con la denuncia del mese di gennaio 2025, da trasmettere entro il 28 febbraio. |
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Accertamento della disabilità: certificato medico introduttivo
Nel messaggio n. 4465 del 2024, l’INPS definisce l’avvio della sperimentazione a decorrere dal 1° gennaio 2025 nelle Province di Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste. La procedura è utile alla emissione del certificato medico introduttivo. |
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NASPI e cessazione prestazione lavorativa: pagamento diretto
Nel messaggio n. 4468 del 2024 l’INPS interviene riguardo l’indennità di disoccupazione NASpI e il riacquisto della capacità lavorativa. |
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Fondo clero: contribuzione aggiornata per il 2024
L’INPS, con la circolare n. 109 del 2024, ha comunicato l’aggiornamento del contributo dovuto a carico degli iscritti al Fondo clero per l’anno 2023 e fornito le istruzioni relative alle modalità di pagamento. Il valore del contributo resta confermato provvisoriamente anche per gli anni 2021, 2022 e 2023 ed è dovuto dagli iscritti al Fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica. |
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Assegno Unico: pubblicate le nuove video guide
Con il messaggio n.4437 del 2024, l’INPS ufficializza la pubblicazione delle video-guide personalizzate e interattive dedicate ai richiedenti l’Assegno unico e universale (AUU) per i figli a carico. |
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NASPI e SIISL: pronta una videoguida sulle novità
Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’INPS ha pubblicato il messaggio n. 4457 del 2024 per proseguire la campagna informativa con invio di video-guide aggiornate personalizzate ai beneficiari di NASpI. |
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Regime impatriati: chiarimenti sul requisito di elevata qualificazione o specializzazione del lavoratore
L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all’applicazione del nuovo regime impatriati alla luce della riforma fiscale in materia di fiscalità internazionale, che introduce un nuovo regime fiscale agevolativo in favore dei lavoratori che trasferiscono la residenza fiscale in Italia. Il tema verte, in particolare, sul rispetto dei requisiti di elevata qualificazione o specializzazione, quale condizione necessaria per la fruizione delle agevolazioni impatriati. Quali sono i chiarimenti forniti? |
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Fondo TFR e previdenza complementare: nuovi servizi telematici
L’INPS, nel messaggio n. 4429 del 2024, rende noto il rilascio nuovi servizi di trasmissione e di istruttoria delle domande telematiche di intervento dei Fondi di garanzia del TFR e dei crediti di lavoro e della posizione previdenziale complementare. |
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Auto aziendali ad uso promiscuo: cambia la tassazione dal 2025. Chi sarà penalizzato?
La legge di Bilancio 2025 modifica il trattamento fiscale e previdenziale delle auto aziendali assegnate ad uso promiscuo. A partire dal 1° gennaio, al fine di incentivare la diffusione di autovetture con minor impatto ambientale, vengono, infatti, ridefinite le percentuali da applicare alla percorrenza convenzionale di 15.000 km annui moltiplicata per il costo desumibile dalle tabelle ACI. La nuova formulazione andrà a penalizzare tutti gli autoveicoli non elettrici o ibridi, per i quali indipendentemente dalla classe di emissione CO2 la tassazione salirà per tutti al 50%. Quali sono e con quali modalità si applicheranno le nuove percentuali? |
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Rivalutazione delle pensioni: chi potrà beneficiare degli aumenti nel 2025
È previsto nel 2025 un aumento delle pensioni grazie alla perequazione, cioè all'adeguamento degli assegni all’inflazione: secondo quanto rilevato dai dati ISTAT l'aumento spettante sulle pensioni sarà pari allo 0,8%, salvo conguaglio alla fine dell’anno. Il tasso effettivo di rivalutazione è stato fissato dal decreto 15 novembre 2024 del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Nel dettaglio, chi potrà beneficiare dell'aumento pensioni? |
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Pensami: aggiornato il sevizio di simulazione pensione
Nel messaggio n. 4452 del 2024 l’INPS rende noto l’avvenuto aggiornamento del servizio telematico “Pensami” di simulazione della pensione. La nuova versione del simulatore consente l’aggiornamento ai nuovi requisiti, decorrenze e importo da porre in pagamento, anche con riferimento alla pensione anticipata. |
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Esonero ADI-SFL: come va richiesto dal datore di lavoro
È on line l’applicativo che permette ai datori di lavoro di chiedere l’esonero contributivo in caso di assunzione di beneficiari dell’assegno di inclusione (ADI) o del supporto per la formazione e il lavoro (SFL). Come si accede al beneficio? L’INPS, nel messaggio n. 3888 del 2024, ha comunicato i dettagli operativi e le istruzioni per chiedere l’agevolazione, fornendo anche le modalità di esposizione dei dati relativi alla fruizione dell’esonero contributivo nel flusso Uniemens. |
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Casse di previdenza liberi professionisti: aumenta il numero degli iscritti
Il Report annuale sulla previdenza dei liberi professionisti, elaborato dal Centro Studi dell’ADEPP, presenta il quadro aggiornato del settore e uno specifico approfondimento tematico sui giovani. In particolare, nel rapporto si evidenzia l’aumento del numero dei liberi professionisti iscritti alle Casse di previdenza. Vengono, inoltre, analizzati i profili reddituali, le prestazioni previdenziali, nonché la dimensione patrimoniale e gli investimenti. Quali sono le altre evidenze che emergono da questo studio? |
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Assunzione a termine di beneficiari di ADI e SFL, over 50 e donne: cosa conviene di più
Nel 2025 è prevista la fruizione di sgravi contributivi anche nel caso della stipula di contratti a tempo determinato. In particolare, nel caso di assunzione di beneficiari di ADI e SFL, over 50 e donne sono previste specifiche agevolazioni a favore dei datori di lavoro. Cosa conviene di più? |
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Autoliquidazione premio INAIL 2024-2025: disponibili le basi di calcolo. Come procedere?
Con l’elaborazione del tasso 2025, l’INAIL è in possesso di tutti gli elementi necessari alla estrazione delle basi di calcolo ai fini della regolazione 2024 e della rata 2025, ovvero per la determinazione del premio di autoliquidazione da pagare entro il 17 febbraio 2025 (in quanto il 16 febbraio cade di domenica). L’autoliquidazione del premio INAIL deve essere effettuata da tutti i datori di lavoro che devono versare il premio ordinario e il premio speciale per gli artigiani che abbiano un periodo 2024 da regolare. Ormai da anni le basi di calcolo non vengono più inviate ai datori di lavoro, ma vengono rese disponibili tramite servizio telematico, quest’anno dal 4 dicembre scorso. |
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NASpI: come cambiano i requisiti per l’accesso nel 2025
La legge di Bilancio 2025 introduce novità per il regime della NASpI. In particolare, i lavoratori che si sono dimessi e vengono assunti, nell’arco dei 12 mesi successivi, da un altro datore di lavoro e successivamente da questo licenziati, non potranno percepire l’indennità se il nuovo rapporto di lavoro non è durato almeno tredici settimane. La materia si intreccia, inoltre, con quanto previsto dal collegato Lavoro in materia di dimissioni per fatti concludenti. In quale modo? |
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Accordo Stato-Regioni sulla formazione del datore di lavoro. Una lunga (deludente) attesa…
Oltre ai dirigenti e ai preposti, anche il datore di lavoro deve ricevere un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, secondo quanto previsto dall’accordo Stato-Regioni, che avrebbe dovuto essere adottato entro il 30 giugno 2022. Accordo che mira, altresì, a garantire “il monitoraggio dell'applicazione degli accordi in materia di formazione, nonché il controllo sulle attività formative e sul rispetto della normativa di riferimento, sia da parte dei soggetti che erogano la formazione, sia da parte dei soggetti destinatari della stessa”. Ma il D.L. n. 48/2023 (cd. decreto Lavoro 2023) coinvolge direttamente la formazione del datore di lavoro proprio nella competenza tecnica, comminando sanzioni nel caso di violazioni dell’obbligo previsto. E allora è così necessario attendere l’accordo Stato-Regioni in tema di formazione del datore di lavoro? |
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Pensione anticipata a 64 anni: flessibilità in uscita con l’aiuto dei fondi integrativi. Servono però più contributi
La legge di Bilancio 2025 modifica i requisiti per l’accesso al pensionamento anticipato contributivo a 64 anni grazie all'inclusione della previdenza complementare ai fini del raggiungimento dell’importo soglia. Tuttavia, la stessa modifica rende il requisito di contribuzione ancora più severo per chi si avvale di questa facoltà, portandolo da 20 a 25 anni, a 30 anni dal 2030. Gli stessi lavoratori non potranno cumulare la pensione con i redditi di lavoro sino al compimento dell’età per la pensione di vecchiaia. Alla luce delle novità molti lavoratori dovranno quindi riconsiderare le loro strategie di uscita dal mercato del lavoro. Un esempio di calcolo può essere di aiuto. |
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Fondo solidarietà marittimi: domande su OMNIA IS
Con il messaggio n. 4386 del 2024, l’INPS rende noto che, all’interno della piattaforma OMNIA IS, è possibile compilare e trasmettere le domande di AIS del Fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali e del Fondo di solidarietà bilaterale del settore marittimo – SOLIMARE. |
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Equo compenso: per Confprofessioni serve anche nei contratti pubblici
Il presidente di Confprofessioni, Marco Natali, ha ribadito la posizione della Confederazione sul D.lgs. Correttivo del Codice appalti, ribadendo che il principio dell’equo compenso va preservato, soprattutto nei rapporti dei professionisti con la pubblica amministrazione. |
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Alluvione 2023: autorizzati gli incentivi per gli agricoli
Nell’ambito del Temporary Crisis Framework il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha dato notizia dell’intervenuta autorizzazione rispetto all’esonero contributivo spettante ai datori di lavoro agricolo nelle Regioni di Emilia Romagna, marche e Toscana colpiti dalle alluvioni del mese di Maggio 2023. |
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Appalti pubblici e CCNL: aumenta il rischio di contenzioso per le imprese
Il decreto correttivo del Codice degli appalti pubblici suscita preoccupazioni tra le imprese inerenti l’assetto delle relazioni industriali e le concrete tutele di lavoratori. Nello specifico, la riforma, secondo le parti sociali, potrebbe aumentare il rischio di contenzioso e di ricorsi, posto che è davvero difficile se non materialmente impossibile stabilire, quando due contratti collettivi nazionali di lavoro garantiscono ai prestatori di lavoro lo stesso livello di tutele. Cosa bisognerebbe fare per ridurre l’incertezza degli operatori? |
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Debiti INPS e INAIL: pagamento fino 60 rate dal 2025
Il DDL Lavoro, collegato alla legge di Bilancio 2025, introduce la nuova disciplina delle rateazioni in fase amministrativa dei debiti contributivi. A partire dal 1° gennaio 2025 il pagamento rateale dei debiti INPS e INAIL non ancora affidati agli Agenti della Riscossione potrà essere effettuato fino ad un massimo di 60 rate mensili. Quali sono le regole da osservare? |
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Decontribuzione Sud: torna dal 2025, ma in misura ridotta
La legge Bilancio 2025 torna a dare continuità alla decontribuzione Sud. Una modifica introdotta durante l’iter di approvazione ripropone la misura ma con beneficio ridotto, secondo un programma che prevede una graduale riduzione dal 2025 al 2029. In dettaglio, la norma prevede due esoneri contributivi parziali: il primo destinato alle micro, piccole e medie imprese, il secondo destinato alle grandi imprese. Come funziona la rimodulazione? |
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Certificato medico introduttivo: procedura sperimentale dal 2025
L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 4364 del 2024 per far sapere che a partire dal 2025 sarà avviata la profilazione dei medici certificatori, in un numero limitato di province siciliane, necessaria per l’invio del certificato medico introduttivo, che deve essere rilasciato in modalità semplificata utilizzando l’apposito applicativo presente sul sito istituzionale. |
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Premi INAIL: aggiornati tassi d’interesse e sanzioni
Con la circolare n. 45 del 2024, l’INAIL ha aggiornato i tassi di interesse e la misura delle sanzioni applicabili, dal 18 dicembre 2024, a tutti i debiti per premi assicurativi e accessori. I tassi vengono aggiornati annualmente sulla base del tasso minimo di partecipazione per le operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema, vigente alla data di presentazione dell’istanza, e sono pari al 9,15%. |
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Parità di trattamento da preservare nelle regole ANF per gli stranieri
Nella sentenza n. C-664/23 ha chiarito che uno Stato membro non può escludere dal beneficio degli assegni familiari il lavoratore straniero i cui figli, nati in un paese terzo, non dimostrino di essere entrati regolarmente nel suo territorio. |
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Libretto famiglia: al via il nuovo portale
Nel messaggio n. 4360 del 2024, l’INPS presenta il nuovo portale del Libretto Famiglia all’interno della piattaforma telematica INPS dedicata alle Prestazioni di lavoro occasionali, realizzato in applicazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). |
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Lavoro domestico: discriminazione di genere rilevante nella definizione dell’orario
La Corte di giustizia europea, con la sentenza n. 531/23 è intervenuta in materia di organizzazione dell'orario di lavoro, per stabilire che i datori di lavoro domestico devono predisporre un sistema che consenta di misurare la durata dell'orario di lavoro giornaliero di ciascun collaboratore domestico. |
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Periodo di prova nei contratti a termine: verso parametri più certi, ma non senza criticità
Le modifiche introdotte dal collegato Lavoro ridefiniscono la durata del periodo di prova nei contratti a tempo determinato, superando l’impostazione generica di cui all’art. 7, comma 2, D.Lgs. n. 104/2022. Il criterio matematico - 1 giorno di prova ogni 15 giorni di calendario - tuttavia, solleva questioni operative, specie in caso di particolari tipologie contrattuali. Permangono incertezze anche sui rapporti con la contrattazione collettiva. In ultima analisi, la riforma pur rappresentando un passo avanti rispetto al decreto Trasparenza, lascia spazio a future precisazioni interpretative e giurisprudenziali. |
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Pensioni: come cambia il calcolo contributivo nel 2025
Dal 1° gennaio 2025 entrano in vigore importanti novità relativamente alle pensioni liquidate tramite il sistema di calcolo contributivo. Queste modifiche riguardano ormai la quasi totalità dei pensionandi. In particolare, dal nuovo anno cambiano i coefficienti di trasformazione, ovvero quei valori che trasformano il montante contributivo in pensione. Cambia, inoltre, il tasso di capitalizzazione, cioè quella percentuale mediante la quale i contributi accantonati vengono rivalutati annualmente. Come funziona il calcolo contributivo? Quali sono gli effetti di queste novità sull’importo dell’assegno pensionistico? |
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ISAC: per chi e da quando si applicano
Il decreto PNRR quinquies, approvato definitivamente il 18 dicembre 2024, prevede l’istituzione degli indici sintetici di affidabilità contributiva per promuovere gli obblighi in materia contributiva e assistenziale. I nuovi ISAC si applicheranno dal 1° gennaio 2026 agli esercenti attività di impresa, arti o professioni con una logica che si ispira agli ISA, ma applicata all’ambito contributivo. Nello specifico, l’utilizzo degli indici servirà ad evidenziare eventuali incongruenze indicative di omissioni o di errori amministrativi da parte del contribuente, con l’intento di realizzare un sistema di compliance contributiva e favorire l’emersione spontanea del sommerso. Come funzioneranno? |
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Piattaforma SIISL: accesso anche per chi è già occupato
La piattaforma SIISL, ideata e progettata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e gestita dall’INPS, è operativa e pronta ad accogliere le offerte di lavoro e i Curriculum Vitae di aziende e lavoratori. L’incrocio sarà agevolato e ottimizzato grazie all’uso dell’intelligenza artificiale. Dal 18 dicembre 2024 l’accesso è aperto anche a chi ha già un lavoro ma vuole valutare nuove opportunità. |
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Malattia e maternità: indennità spettante ai magistrati onorari
Nella circolare n. 104 del 2024, l’INPS interviene in materia di indennità di malattia, maternità e congedo parentale al fine di specificare la disciplina del riconoscimento ai magistrati onorari del contingente a esaurimento che esercitano le funzioni in via non esclusiva e mantengono l’iscrizione, avendone titolo, alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense, sono iscritti alla Gestione separata. |
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Assegno di inclusione: data di pagamento 2025
L’INPS, con il messaggio n. 4326 del 2024, rende note le date di pagamento per il mese di dicembre 2024in riferimento all’Assegno di Inclusione (ADI). Pubblicato anche il calendario dei pagamenti per l’anno 2025. |
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Dimissioni di fatto: le indicazioni dei Consulenti del Lavoro
La circolare n. 8 del 2024, pubblicata dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, contiene le linee guida per interpretare correttamente la disciplina delle dimissioni per fatti concludenti introdotta dal disegno di legge lavoro. In caso di assenza ingiustificata del lavoratore, protratta oltre il termine previsto dai Ccnl o, in mancanza di previsione contrattuale, superiore ai 15 giorni, il datore di lavoro debba darne comunicazione formale, tramite Pec, alla sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro e il lavoratore si considera di fatto dimissionario. |
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Confprofessioni: in arrivo il DDL in materia di welfare dei professionisti
Il Presidente di Confprofessioni, Marco Natali, con un comunicato stampa del 18 dicembre, ha espresso l’apprezzamento della Confederazione per il DDL in materia di welfare dei professionisti approvato dall’Assemblea del CNEL |
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APE sociale: la NASpI non è più necessaria
Con riferimento all'APE sociale e al requisito della fruizione integrale della NASpI e delle indennità di disoccupazione in generale, la Corte di Cassazione è intervenuta con la sentenza n. 24950 del 2024, chiarendo alcuni rilevanti dubbi interpretativi. A seguito di questa sentenza, cade un’importante limitazione al prepensionamento a carico dello Stato: infatti, secondo la Cassazione, la fruizione dell’indennità di disoccupazione non è più indispensabile. Alla luce di ciò, quali sono i requisiti per poter accedere all’APE sociale con particolare riferimento ai disoccupati di lungo corso? Quali le conseguenze della sentenza in oggetto? |
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Interessi e sanzioni: tassi ancora in discesa da dicembre
Nella circolare n. 103 del 2024, l’INPS aggiorna, a decorrere dal 18 dicembre 2024, gli importi dovuti dai contribuenti a titolo di interessi e sanzioni. L’aggiornamento della misura si è reso necessario a seguito della riduzione dei punti base operata dalla Banca Centrale Europea. Variazione della misura dell’interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali |
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